Marzo è stato un mese con poche letture, almeno per me, ma è tempo di rifarsi: ecco cinque saghe di famiglia da leggere in questo periodo di reclusione a casa per il coronavorus. Storie avvincenti.
I Leoni di Sicilia di Stefania Auci – Intrecciando il percorso dell’ascesa commerciale e sociale dei Florio con le loro tumultuose vicende private, sullo sfondo degli anni più inquieti della Storia italiana, Stefania Auci dipana una saga familiare d’incredibile forza, così viva e pulsante da sembrare contemporanea.
 
Nord e Sud di Elizabeth Gaskell (scrittrice 1800 inglese) – temi sociali, industrializzazione e socialismo, cambiamenti sociali, storia d’amore.
Il destino di una famiglia, la saga del Cafè Engel di Marie Lamballe (Rizzoli) – Nel 1945 in Germania una ragazza si mette in testa di riaprire un locale, per trasformarlo in mezzo alla desolazione delle macerie della guerra in un luogo di speranza, diventerà un punto di riferimento, un approdo per tante vite
Gli anni della leggerezza, primo volume della saga dei Cazalet di Elizabeth Jane Howard – Sono le vicende di una famiglia della borghesia medio-alta britannica, i Cazalet. Questo primo capitolo della serie copre i due anni che precedono la seconda guerra mondiale: una minaccia che nel corso del romanzo acquista sempre più spessore: il romanzo è acuto piacevole c’è la storia ma anche le dinamiche personali e di famiglia. 
Figlie di una nuova era di Carmen Korn – Quattro donne, un secolo di storia: Figlie di una nuova era è il primo capitolo della saga che ha conquistato i lettori. Uno strano destino, quello delle donne nate nel 1900: avrebbero attraversato due guerre mondiali, per due volte avrebbero visto il mondo crollare e rimettersi in piedi, stravolgersi per sempre sotto i loro occhi. Sono proprio loro le protagoniste di questa storia, quattro donne che incontriamo per la prima volta da ragazze, ad Amburgo, alle soglie degli anni Venti.
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