Dite di me quello che volete ma non sono riuscita a fermare le lacrime, ed è solo il trailer ufficiale di Mary Poppins Returns, Il Ritorno di Mary Poppins dal 20 dicembre al cinema in una sfida epocale. Essere un dignitoso venti anni dopo. Si tratta infatti del sequel del legendario film del 1964 con la straordinaria Julie Andrews realizzato dalla Walt Disney. Il primo film fantasy che ho amato, un fantasy per famiglie, che ha fatto da colonna sonora alla mia infanzia, visto e rivisto non so quante volte. E’ la tata più famosa del mondo Mary Poppins, nata dalla pena della scrittrice australiana naturalizzata britannica Pamela Lyndon Travers, che pubblicò il primo libro dedicato alla magica bambinaia nel 1934. Un dono, per così dire, alle sorelle afflitte dalla depressione della madre.
In realtà seguirono altri sette libri su Mary Poppins e proprio dalla produzione successiva prende vita il film che non è quindi un remake della versione del 1964 ma un vero e proprio seguito. Attinge al libro del 1935 Mary Poppins ritorna. Siamo venti anni dopo le vicende che abbiamo amato in quella casa di viale dei Ciliegi 17 a Londra dove viveva la famiglia dell’impeccabile banchiere George Banks con due figli Michael e Jane, vivaci all’apparenza in maniera ingestibile. Nelle loro vite arriverà una tata magica, Mary Poppins, piovuta dal cielo, che farà vivere loro ogni genere di magiche avventure. Un film unico, nelle atmosfere e nelle musiche. Capite che impresa mettersi a realizzare il sequel di un cult? Ci ha pensato Rob Marshall.
Ambientato quindi negli anni ’30, siamo ancora nella stessa strada di Londra, con i due figli Banks ormai cresciuti, Micheal è padre di tre figli e sta vivendo una fase difficile della propria vita. Così il ritorno di Mary Poppins interpretata da Emily Blunt porterà la meraviglia e la gioia che il giovane uomo pensava ormai di aver dimenticato. E ricominciano le avventure. Io non vedo l’ora.