Non so nemmeno da dove iniziare per raccontarvi l’emozione che sto vivendo in questi giorni. “Perdition”, il nuovo – e ultimo – libro della mia serie Shadow Academy, è finalmente uscito… ed è balzato dritto nella Top 100 generale di Amazon, conquistando la 61ª posizione! Ma non è tutto: si è piazzato al primo posto nelle classifiche dark fantasy, romanzo rosa paranormal e horror. È sempre difficile prevedere la reazione dei lettori, soprattutto quando si arriva alla conclusione di un serie.

Questa non è solo la fine di una serie, ma la chiusura di un percorso narrativo che affonda le radici nell’intera mia produzione fantasy. Un viaggio che comprende tre libri dark fantasy della mia saga Darkness Chronicles, cinque romanzi della serie Shadow Girl sui licantropi, una novella sui lupi mannari e infine i sette libri di Shadow Academy. Avete presente quando si avverte quell’energia unica, un misto di malinconia e soddisfazione, che arriva con la parola “Fine”? Ecco, è esattamente ciò che sto provando.

“Perdition” è incentrato su Nexus, un personaggio che – chi mi conosce lo sa – mi ha letteralmente stregata fin dalla prima apparizione in Redemption. È un protagonista dal fascino oscuro, che intreccia la propria esistenza a quella di un mondo popolato da creature sovrannaturali, animi tormentati e passioni difficili da contenere. In questo ultimo volume ho voluto spingermi oltre, regalando a chi ha seguito la serie una conclusione intensa, piena di tensione e, spero, di meraviglia.

Per me Nexus è stato molto più che un semplice personaggio su carta: rappresenta la sintesi di tutti gli elementi che amo nel dark fantasy, nel paranormal romance e in quelle atmosfere oscure che avvolgono la notte di mistero e desiderio. È come se in lui si fossero fuse tutte le sfaccettature dei protagonisti che ho creato negli anni, dando vita a un capitolo finale che chiude il cerchio.

Sapere che tanti lettori hanno atteso l’uscita di “Perdition” è stato un dono impagabile. E vederlo in Top 100, anzi al 61° posto della classifica generale, è un sogno che non avrei mai osato immaginare. Non potevo sperare in un modo migliore per dire addio a questa serie.

Vi ringrazio di cuore, perché senza di voi e il vostro affetto non sarei mai arrivata così lontano. Spero che questa storia – che conclude non solo la serie Shadow Academy ma un vero e proprio ciclo narrativo iniziato tre anni fa – possa farvi sognare, emozionare e, perché no, lasciare un pizzico di malinconia una volta girata l’ultima pagina.

Se vi va, fatemi sapere che cosa ne pensate di Nexus e di questa conclusione: ogni vostro messaggio è prezioso, mi ricorda perché amo tanto scrivere.