Rispolveriamo un po’ di fantasy vintage visto che in libreria gli scaffali languono, anzi La Sedicesima Luna è un dark fantasy per essere precisi, primo libro della saga The Caster Chronicle. Pubblicato nel 2010 in Italia, il libro di Kami Garcia e Margaret Stohl ha ispirato il film Beautiful Creatures – La sedicesima luna. Siamo a Gatlin, in Caroline del Sud, un piccolo centro dove la Guerra civile è una costante nella vita della comunità. Qui vive Ethan Wate, un adolescente che come spesso capita sogna di fare i bagagli e mollare la provincia. La sua vita cambia quando arriva a scuola una nuova ragazza. Si tratta di Lena Duchannes. Ethan nei giorni precedenti, inizia a fare strani sogni, in cui c’è questa misteriosa ragazza. Che poi scoprirà essere Lena. Legati, meglio dire connessi, cerca subito un rapporto con lei.

Finché, l’impensabile accadde. Amma la invitò alla cena del Ringraziamento

Ethan ha perso la madre e vive con il padre. Un uomo che passa le sue giornate a dormire e chiuso nel suo studio. Il lutto non è stato elaborato, come dicono gli analisti, ma in casa c’è una figura forte, Amma, la governante (bellissimo personaggio) che ha cresciuto sia Ethan che il padre. E’ una veggente, iper superstiziosa e avrà un ruolo fondamentale nell’evolversi della trama. Quando i due ragazzi si conoscono, Lena che è orfana, è andata a vivere dal nonno Macon, un vecchio pazzo che abita isolato in una dimora fuori città. Lena non riesce a integrarsi bene a scuola. E non è difficile capire il perché visto che le basta arrabbiarsi per far esplodere i vetri della finestra a scuola. Lena è una maga con poteri di quelli che fanno paura ma al sedicesimo compleanno dovrà reclamare se stessa, scegliere cioè se essere una maga della luce o delle tenebre. Con scene da famiglia Addams, nella casa del vecchio Macon, struggenti sentimenti contrastati dalle maledizioni di famiglia, avventure paranormali, La Sedicesima Luna è una buona lettura, che purtroppo si perde un po’ negli altri libri. Ma vista mare, si può fare.