Darker è il libro del mese a febbraio perché è la prova incontrovertibile di come Christian Grey sia un personaggio migliore di Anastasia Steel. Parlo delle 580 pagine scritte da E L James in cui ci racconta Cinquanta sfumature di nero, secondo volume della notissima trilogia, dal punto di vista di Christian. Ragazze, dobbiamo partire dal presupposto che qui non troverete indignazione sull’assassinio della letteratura compiuto per mano della stanza dei giochi del miliardario Grey. Volete leggere un capolavoro? Comprate Austen, Proust, perdetevi in Flaubert. Qui troviamo una storia che è un harmony versione very very hot, con meno cavalli e stalle e più frustini. I film sono deludenti, ve lo dico subito, mi riservo di scrivere due righe su Cinquanta sfumature di rosso uscito nelle sale, ma occupiamoci di Darker. L’intera vicenda, agli albori, lui incontra lei, lui concepisce le relazioni solo sadomaso tra dominatore e sottomessa mentre lei è illibata e pura, tutto è molto più interessante se visto dagli occhi di Christian. Non è mister profondità ma mostra un briciolo di complessità in più della nostra Anastasia che a volte risulta imbarazzante. Christian cerca di trascinarla nel mondo delle sue perversioni psicologiche e fisiche, lei capisce subito che lo vuole salvare. Questo è di fatto l’incipit della trilogia. Cioè Ana non è che scappa a gambe levate, prova ad assecondarlo nella sua visione dell’amore, che è sesso versione bondage duro privo di qualsiasi spazio al rapporto paritario. Perché lei ha intravisto il passato di dolore, la tragica infanzia. Grey la vuole sculacciare se lei alza gli occhi al cielo. Sul serio. Ti viene voglia di invocare qualche aiuto umanitario, per noi. Ma mandiamo avanti le pagine. Lei in preda alle insane attitudini della donna stereotipata che intende trascinarlo fuori dal tunnel, si spinge al limite, fino a superarlo un giorno nella stanza dei giochi-torture che Christian tiene chiusa a chiave nella casa da miliardario di Seattle. I giochi vanno oltre, lei si fa male e si spaventa. Darker si apre con i due, disperati, perché sono stati lontani nemmeno una settimana. Ragazze, lo so. A noi dovrebbero conferire la medaglia al valore per le distanze tenute come stoiche rocce di fronte al mare in tempesta. Loro si tormentano, si ritrovano e lei è anche dimagrita a scomparire, sempre in una settimana. Ana non ha amici come i nostri, che se ci lasciamo ci portano fiumi di bollicine. Comunque, tutto ciò può metterci di buon umore? Direi proprio di no.
Ecco che nel suo dolce sorriso compare la sua empatia, il suo amore. Potrei perdermi in quello sguardo per tutto il giorno, tutti i giorni. Posa le mani sulle mie ginocchia, cosa che mi sorprende, e si protende verso di me per stamparmi un bacio sulle labbra
Christian e Ana si riconciliano e il re del sesso sadomaso si lascia andare a una relazione vaniglia. Nelle quasi 600 pagine ne accadono di cotte e di crude, ma la storia la conosciamo anche se entriamo in contatto con scene inedite e lo sguardo di Grey a offrircele. Ana e Christian si amano, lei capisce di non disdegnare certe versioni soft dell’amore hard, scusate l’ossimoro. Da leggere se si ha voglia di evasione. La scena che preferisco? Quando disegnano con il rossetto il confine delle zone che lei può toccare intorno alle cicatrici.
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