“Gli alieni non stanno arrivando signor Mulder, tanto per essere chiari. A loro non interessa un pianeta inquinato con risorse in esaurimento”. La battuta è presa dal primo episodio della undicesima e nuova stagione di X-Files, trasmessa di recente, Mulder e Scully sono in cerca del figlio e noi di loro, gli alieni. La verità è là fuori, I want to believe. Apriamo una parentesi. Sono una giornalista, mi occupo di politica e pubbliche amministrazioni, lettrice accanita, ascoltatrice di musica, appassionata di scienza, evado con il fantasy, viaggio con la fantascienza, e ho la cattiva abitudine di raccontarmi. Così di recente mi è capitata anche questa. La scena è frutto di fantasia, i contenuti no. Esterno giorno. Lei è seduta al tavolino di un bar, il sole batte sulla vetrata, lui si siede accanto a lei. Non hanno confidenza, si stanno conoscendo, lentamente. La conversazione si muove veloce da un punto all’altro, si parla di programmi, di appuntamenti futuri. Non tra loro, date, eventi. Lei si sente a proprio agio, lo tratta come se fosse un suo amico. “Voglio andare a una conferenza sugli Ufo ad aprile”, lui resta interdetto, muto, basito. A quel punto lei peggiora la situazione, decide di andare fino in fondo. “Sai io sono una appassionata di ufologia”. A lui escono solo due parole: “Ma no”. E invece ma sì. E sei anche un po’ babbano, ma questo lei lo tiene per sé.

Quindi se state lì a fare i saputelli non andate oltre. Se invece siete scettici come me ma ansiosi di conoscere e sapere restate pure. Gea Book parla di libri, e delle avventure in libreria. Non può mancare allora un assaggio di un trittico sugli ufo che ho apprezzato molto. Ve li dico in ordine sparso. Il primo è Area 51 la verità, senza censure di Annie Jacobsen, edito da Pickwick. Quasi 500 pagine di inchiesta scritte dalla reporter del Los Angeles Times Magazine che ha al centro il luogo simbolo delle teorie sugli ufo, l’area 51 nel deserto del Nevada zona militare diventata famosa nei media perché per gli ufologi qui sarebbero stati nascosti dal governo americano i resti dell’incidente di Roswell del 1947. La Jacobsen ricostruisce i misteri e gli intrecci poltici attraverso testimonianze e documenti. Si legge come un thriller.

 

“Gli alieni? Certo che esistono, è quasi sicuro”, l’astrofisico Stephen Hawiking

 

Restando negli Stati Uniti, altro libro che ho letto e sotto l’ombrellone è Ufo Leaks di Larry Holcombe, edito da Piemme. Il taglio è diverso, la ricostruzione è tutta orientata a dimostare l’omertà della Casa Bianca sugli ufo. All’interno ci sono le riproduzioni fotografiche dei documenti top secret, il libro è consigliato dalla trasmissione tv Mistero. E’ scritto in copertina, se superate la questione, è una piacevole lettura. Chiudo la terna però con un libro italiano.

 

“Auguro di non vedere mai simili oggetti da una distanza ravvicinata, com’è accaduto a me, per quel senso di impotenza e paura che essi incutono”

 

Si tratta di Ufo i dossier italiani edito da Mursia e scritto a quattro mani da Lao Petrilli e Vincenzo Sinapi. Nel libro vengono presi in considerazione gli x-files italiani, le segnalazioni cioè degli avvistamenti raccolte nei decenni dall’aeronautica militare e finalmente declassificati. Petrilli è un giornalista che vanta diverse collaborazioni da Rds a La Stampa, Sinapi caporedattore dell’Ansa. I due giornalisti non esprimono valutazioni, ma per la prima volta mettono le mani su centinaia di fogli con il timbro “riservato”. E noi con loro.

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