Amanti del fantasy, ecco la recensione di una buona saga estiva: Magisterium di Holly Black e Cassandra Clare, sì avete capito alla perfezione, Cassanda Clare di Shadowhunters. Non si è occupata solo di cacciatori di demoni, in questa serie protagonista è la magia. Per ora cinque libri, L’anno di ferro (del 2014), Il guanto di rame, del 2015, La chiave di bronzo (2016), La maschera d’argento (2017) e infine The Golden Tower in uscita a settembre 2018. Quindi va bene anche un ripasso. Magisterium, edito da Mondadori, è un viaggio nelle avventure di Callum in libri che vanno bene dai 12 anni in su. Insomma, lettura per ragazzi e per adulti, ve lo assicuro e garantisco, visto che con un buono stile di scrittura urban fantasy, si leggono d’un fiato. Callum ha degli speciali poteri magici, ma quello è un mondo dal quale il padre, Alastair, lo ha sempre voluto tenere lontano. Gli elementi classici ci sono tutti, la madre è morta a causa del Nemico e della magia, il padre è un ex mago che non ne vuole più sapere. Arriva il dodicesimo compleanno di Call e il destino non si fa attendere. Il ragazzo viene ammesso alla scuola di magia, il Magisteruim, una rinomata e unica accademia dedicata ai ragazzi dotati di talento magico.

Il ragazzo sentì gli orribili artigli incidergli la pelle, mentre gli artigli affilati come rasoi gli tagliuzzarono i vestiti. Rotolò giù dal letto, sentendo il calore del proprio sangue che colava. Per il momento non provava alcun dolore, ma sospettava che presto l’avrebbe sentito eccome

Sentite le voci di Hogwarts? Allora questo è un errore in cui non bisogna cadere. Mai e poi mai. Paragonare Magisterium a Harry Potter condurrà solo a nervosi scatti d’ira. Se siete malati della saga e della lotta contro colui che non può essere nominato, la tentazione sarà micidiale. Parlo per esperienza mica per sentito dire. Pur riconoscendo alcuni richiami, per gustare Magisterium è necessario accantonare Harry Potter. Non c’è altra soluzione. Nel mondo creato da Holly Black e Cassandra Clare c’è la convivenza tra uomini e maghi e strani passaggi per arrivare all’accademia (e tutti noi pensiamo ai babbani, al treno, così però non ci aiutiamo). Dicevo tutto cambia per Callum quando entra nella scuola, qui insieme a Aaron e Tamara (non dite niente!) stringe un legame fortissimo e segue l’addestramento per sconfiggere il Nemico. C’è il colpo di scena, uno studente viene ucciso e da qui iniziano indagini, una caccia alla spia e una miriade di peripezie. Lo scontro tra il bene e il male, la magia, l’amicizia. Una bella saga da leggere anche da adulti, basta sapersi perdere nel fantasy.