L’amore è contrastato, ci sono congreghe, spettri e vampiri nella saga Evernight di Claudia Gray che ho scelto come terzo capitolo del week end interamente dedicato all’urban fantasy vintage. In effetti di tempo ne è passato considerando che il primo volume che dà il nome alla serie, è uscito in Italia nel 2009. E’ una quadrilogia pubblicata da Mondadori che ha raccolto tre volumi in una corposa edizione di 900 pagine. Claudia Gray è lo pseudonimo letterario di Amy Vincent conosciuta nel mondo fantasy soprattutto per questa opera che ha dato via anche a uno spin-off. Evernight, Stargazer, Hourglass e Afterlife compongono la saga romance young adult che regge agli sbalzi nonostante momenti di debolezza narrativa soprattutto negli ultimi libri. La protagonista è una adolescente solo in apparenza come le altre. Bianca nell’accademia di Evernight si sente un pesce fuor d’acqua. I genitori l’hanno voluta lì ma l’ambiente le è ostile. Gli studenti la inquietano, bellissimi, chic fino al midollo. Sono vampiri anziani con l’aspetto di adolescenti.
I miei avevano detto che in breve tempo avrei preso il mio ritmo, e a quel punto Evernight mi sarebbe piaciuta di più. Bè, dopo una settimana ero sicura che solo la prima delle loro supposizioni fosse giusta
L’impatto è dei peggiori, i super adolescenti sono anche molto giudicanti. Tradotto, sprizzano veleno da tutti i pori. Anche Bianca dovrà diventare un vampiro, è nell’accademia che il suo corpo quindi comincia a trasformarsi. Cresce la sete di sangue. Niente zanne vere e proprie però finché non ucciderà un essere umano. Così appesa tra segreti e bugie si dilania nel suo amore per un ragazzo. L’unico dell’accademia a farla sentire se stessa, lui non è omologato agli stramboidi dei compagni di corso.
Eppure sapevo di doverci provare. Se correvo il rischio di perdere Lucas per sempre, non c’era niente che non fossi dispost a fare: implorarlo, piangere o svalrgli tutti i miei segreti.
Lo dice anche la copertina, “e se Giulietta e Romeo fossero stati vampiri?”, bella domanda. La saga vorrebbe fornircene una versione urban fantasy paranormal romance. In tutta franchezza direi che non c’è riuscita, ci sono in circolazione saghe di livello decisamente superiorie. Però Claudia Gray, chiamiamola come vuole lei, matura nella scrittura libro dopo libro, e ne beneficia anche la trama. Non diventa mai da pop corn, non sentirete l’ansia attanagliarvi. Non fate scherzi, poi, è imparagonabile rispetto al Twilight. Però è leggera e vagamente divertente.
Bianca, so che è passato tantissimo tempo. Spero che tu non abbia controllato di continuo la tua email sperando di avere mie notizie; il mio account di Evernight è bloccato, ovviamente, e la Croce Nera è scrupolosissima nel controllare come usiamo i computer.
Divisi dal destino i giovani Bianca e Lucas. Il ragazzo di cui la promessa vampira si innamora, infatti, è in accademia sotto mentite spoglie. Lucas è in realtà un cacciatore di vampiri, appartentente a una antica congrega. La storia si dipana fuori da Evernight, sottoponendo i protagonisti a prove di ogni tipo. Ci sono anche gli spettri, in nome di un vecchio giuramento, a minacciare la guerriera Bianca. Lettura estiva.
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