L’infinito di Giacomo Leopardi compie 200 anni: nella giornata simbolo scelta nell’anno del bicentenario, studenti di ogni parti d’Italia hanno partecipato nelle proprie scuole al flash mob organizzato per un tributo alla poesia magnifica di Leopardi. Uno degli idilli più famosi del poeta di Recanati. E proprio nella città oggi, 28 maggio, i ragazzi si sono incontrati, nella piazza del Sabato del Villaggio per una lettura collettiva dell’Infinito come voluto dalla contessa Olimpia Leopardi, discendente diretta del poeta, insieme al ministero. Ma il flash mob ha coinvolto tutta Italia, bambini nelle piazze, nelle scuole, l’ermo colle è stato il grande protagonista della giornata.

Sempre caro mi fu quest’ermo colle,
E questa siepe, che da tanta parte
Dell’ultimo orizzonte il guardo esclude.
Ma sedendo e mirando, interminati
Spazi di là da quella, e sovrumani
Silenzi, e profondissima quïete
Io nel pensier mi fingo, ove per poco
Il cor non si spaura. E come il vento
Odo stormir tra queste piante, io quello
Infinito silenzio a questa voce
Vo comparando: e mi sovvien l’eterno,
E le morte stagioni, e la presente
E viva, e il suon di lei. Così tra questa
Immensità s’annega il pensier mio:
E il naufragar m’è dolce in questo mare.

“L’idea dell’iniziativa – dichiara Olimpia Leopardi – nasce dalla volontà di Casa Leopardi di avvicinare i giovani a quel meraviglioso strumento di dialogo con se stessi e con i sentimenti universali che è la poesia. Un flash mob per utilizzare un linguaggio diverso e più vicino ai ragazzi, per vivere un emozionante momento di unione ideale che mette in luce la forza del sentire, lenisce le pene del cuore e dell’anima e ci permette di guardare insieme con coraggio ‘oltre la siepe’”. Perché è stato scelto proprio il 28 maggio? Basta girare l’8 per capirlo: fa l’Infinito.

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